Il video dell’incontro “Stato di polizia. Le leggi speciali dei fascisti del terzo millennio.
Ha introdotto la serata l’avvocato Gianluca Vitale
Di seguito la presentazione dell’iniziativa svoltasi il 19 gennaio 2024:

Stato di polizia
Le leggi speciali dei fascisti del terzo millennio

Le misure contro la socialità non mercificata, quelle contro profughi e migranti, l’affondo verso i giovani, il duro colpo ai movimenti di lotta sono le architravi del progetto repressivo del governo.
I decreti rave, Cutro, Caivano e il pacchetto sicurezza rendono sempre più forti i poteri di polizia, riducendo le pur esili tutele alla libertà di espressione, movimento, opposizione sociale.
Il forte aumento delle pene, la meticolosa scelta dei soggetti da colpire e di quelli da tutelare ne sono il segno distintivo.
Più galera per molti, ma non per tutti, perché la trama dei vari provvedimenti di Meloni è esplicitamente di classe.
Non solo. Molte misure, pur essendo capaci di reggere al vaglio della legittimità formale, sono ritagliate su misura su soggetti specifici.
Il governo mette in campo dispositivi che emulano le dinamiche del diritto penale del nemico, pur in un quadro
di apparente universalismo. Il che, ancora una volta, interroga i sostenitori della democrazia sul fatto che l’idea stessa di una legge giusta sia un ossimoro in un contesto di ingiustizia sociale e di crescente violenza verso le classi pericolose e i movimenti di opposizione sociale.
Smontare la trama sottesa ai provvedimenti governativi è un tassello importante di un percorso di lotta che sappiamo non facile, ma necessario, perché chi governa intende colpire ogni tentativo di rendere concreta la possibilità di una radicale trasformazione sociale.

Per approfondimenti:

Pacchetto sicurezza

Strage di Cutro

Decreto Cutro

Decreto Cutro2

Decreto Caivano

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