ll podcast del nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
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Anarres del 19 gennaio. La scuola va alla guerra. Insegnanti poliziotti? Stato di polizia…

Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:

La scuola va alla guerra
La ginnastica militare sta approdando, passo dopo passo, nelle scuole italiane. Si viene a sapere perché ovunque nel paese sono scattate proteste contro quest’ennesima forma di militarizzazione delle scuole.
Non solo. Si moltiplicano i corsi di formazione per l’avvio al lavoro diretti agli studenti dell’ultimo anno gestiti esclusivamente di militari ed esponenti delle forze dell’ordine. L’ultimo caso è quello dell’istituto Prever di Pinerolo.
Ne abbiamo parlato con Antonio Mazzeo

Grosseto. Insegnanti poliziotti?
Ne avevamo già parlato in relazione ad un articolo di Francesco Migliaccio comparso su Monitor lo scorso luglio. In questo testo, dedicato a scenari di controllo all’interno delle scuole di Torino e provincia, Migliaccio riferiva di un corso di formazione per insegnanti promosso dall’Ufficio scolastico regionale. Il titolo era “Per una didattica di prevenzione di ogni forma di radicalizzazione violenta”, durava più di venti ore ed era tenuto da una cooperativa sociale con sede a Udine. Il fine del corso era di “conoscere il fenomeno della radicalizzazione violenta e sviluppare competenze base per organizzare attività preventive”.
La conclusione dell’articolo era che lo scenario da insegnanti poliziotti prefigurato dal corso non fosse di facile ed immediata realizzazione.
Le notizie
che arrivano da Grosseto indicano che, sebbene non sia possibile applicare, per mancanza di una normativa specifica, gli strumenti prefigurati dal corso di formazione, tuttavia la Digos, con l’attiva collaborazione dei dirigenti scolastici di Grosseto, ha fatto esplicita richiesta affinché gli insegnanti si attivassero per controllare forme di radicalizzazione violenta, che, ci tiene a precisare la Digos stessa, non sono esclusivamente rivolte a spiare gli studenti che si suppone siano di religione islamica ma chel’incontro al quale hanno partecipato tutti i dirigenti scolastici della provincia aveva l’obiettivo di condividere in maniera riservata gli indirizzi di prevenzione di possibili fenomeni di radicalizzazione degli adolescenti, non riferiti esclusivamente all’ambito delle appartenenze religiose. Ma estese a fenomeni come bullismo, pedopornografia, violenza di matrice politica, sportiva o legata al consumo di sostanze.”
Ne abbiamo parlato con Francesco Migliaccio

Stato di polizia
Ieri è stata approvata in maniera definitiva la legge – scritta su misura per gli attivisti climatici che spruzzano vernice (innocua e lavabile) su monumenti, fontane, opere d’arte.
Restano le già pesanti pene detentive – da sei mesi a cinque anni – ma vengono innalzate le sanzioni amministrative. Da 20 a 60 mila euro se si deturpa o distrugge, da 10 a 40 mila euro se si sporca in modo reversibile.
Un altro tema che si aggiunge ai tanti su cui ci ci siamo confrontati nell’incontro del 19 gennaio con l’avvocato Gianluca Vitale.
Qui il video per chi se lo fosse perso:


Stato di polizia. Le leggi speciali dei fascisti del terzo millennio


Iniziative:

Venerdì 2 febbraio
Per l’ anarchia. La forza e l’attualità del pensiero di Malatesta.
ore 21 alla FAT in corso Palermo 46
Introdurrà l’incontro
Davide Turcato, curatore delle opere complete di Errico Malatesta

Giovedì 8 febbraio
ore 18 – salone di via Leoncavallo 23
in occasione del Consiglio circoscrizionale aperto sulla “sicurezza” in Barriera
invitiamo ad un presidio antifascista
l’ipocrisia è finita: vogliamo servizi sociali e non manganelli! Il vero degrado sono fascisti e polizia!
Organizza Oltredora Antifascista

Venerdì 16 febbraio
ore 21 alla FAT, in corso Palermo 46
Spaccare l’atomo in quattro. Contro la favola del nucleare
Il nucleare, travestito di energia green, è entrat
o nell’agenda della Cop 28, svoltasi in Qatar, una delle petromonarchie della penisola arabica, come energia pulita che non compromette il clima.
I maghi dell’atomo tentano ancora una volta di rilegittimare questa tecnologia pericolosa, verniciandola di verde e raccontandoci la storiella del nucleare di quarta generazione “nuovo” e “sicuro”.
Non bastano i disastri e Cernobyl e Fukushima a far desistere la lobby atomica.
Introdurrà l’incontro Angelo Tartaglia, professore emerito del Politecnico di Torino

Sabato 24 febbraio
A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina
Manifestazione antimilitarista
ore 15 piazza Castello
Con i disertori di tutte le guerre
Contro tutti gli eserciti, contro tutti i nazionalismi, contro tutte le frontiere

Sabato 2 marzo
ore 14,30 corso Palermo angolo via Sesia

Via i militari da Barriera!
La vera sicurezza è un mondo senza fascisti, senza polizia, senza sfruttamento. Un mondo di liberi ed uguali.
A chi vive in Barrier
a serve una sanità gratuita ed efficiente, che garantisca a tutt* prevenzione e cura. Servono trasporti pubblici gratuiti, case, scuole.
Facciamola finita con i lavori precari, pericolosi, mal pagati: la sicurezza è lavorare molto meno con buoni salari per tutti.
Presidio con interventi, musica, pannelli info e quello ciascuno vuol portare in piazza…

Ogni martedì fai un salto da
(A)distro – libri, giornali, documenti e… tanto altro
SeriRiot – serigrafia autoprodotta benefit lotte
Vieni a spulciare tra i libri e le riviste, le magliette e i volantini!
Sostieni l’autoproduzione e l’informazione libera dallo stato e dal mercato!
Informati su lotte e appuntamenti!
dalle 18 alle 20 in corso Palermo 46

Contatti:

Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46
Riunioni – aperte agli interessati – ogni martedì dalle 20
Contatti:
fai_torino@autistici.org
@
senzafrontiere.to/
https://t.me/SenzaFrontiere

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