Il Giappone scaricherà in mare oltre un milione di tonnellate di acqua radioattiva dalla centrale nucleare di Fukushima.
Il catastrofico incidente di Fukushima fu innescato dalle scarse misure di sicurezza. Quando l’11 marzo 2011, uno tsunami investì la costa nord-orientale del Giappone, i generatori di emergenza che avrebbero dovuto entrare in funzione per mantenere alla giusta temperatura l’impianto, vennero sommersi.
La fusione dei noccioli di tre reattori nucleari provocò il più grave incidente nucleare dopo quello di Chernobyl.
Ancora oggi il nocciolo del secondo reattore è fuori controllo. I robot impiegati vengono presto distrutti e l’area resta contaminata e pericolosa.

Ascolta la diretta dell’info di Blackout con Marco Tafel, ambientalista:

https://radioblackout.org/2021/01/fukushima-acqua-radioattiva-in-mare/