Le scuole hanno riaperto, senza alcuna reale garanzia per la salute di studenti e lavoratori. Le graduatorie sono in buona parte sbagliate, i precari in caso di lockdown non hanno garanzie né di stipendio, né di indennità.
Domenica, lunedì e martedì è partita la lotta per la stabilizzazione dei precari, per gli investimenti in edilizia scolastica, per la sicurezza. Hanno cominciato a fare le nomine, utilizzando la piattaforma webex ed è stato subito caos.
I lavoratori pretendono che vengano fatte in presenza ed hanno dato vita a presidi quotidiani all’ufficio scolastico provinciale di via Coazze 18.

Ascolta la diretta di Blackout con Alina Rossini del Coordinamento nazionale precari della scuola, che si trovava al presidio all’ufficio scolastico provinciale di via Coazze 18:

https://radioblackout.org/2020/09/torino-precari-della-scuola-in-lotta/