Il nostro nostro viaggio del venerdì su Anarres, il pianeta delle utopie concrete.
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Anarres del 14 maggio. Contro il nazionalismo. Guerra in medio oriente. Carcere, biopolitica e disciplina…

Dirette, approfondimenti, idee, proposte, appuntamenti:

Abbattere le frontiere. Riflessioni su nazionalismi, identità, genere, guerre
Le eterne ambiguità della sinistra autoritaria, sedotta dai nazionalismi, incapace di decolonizzare il proprio immaginario.
Intanto nel Mediterraneo e lungo le altre frontiere d’Europa si muore.
Draghi batte cassa all’UE per pagare la Libia in funzione antiturca, il governo turco, a sua volta usa i migranti in viaggio nel canale di Sicilia come pedine nel gioco a scacchi per il controllo della Libia.


A Gerusalemme Est gli scontri tra manifestanti palestinesi e le truppe d’occupazione israeliane sono cominciati il 13 aprile, ma solo un mese dopo questi fatti hanno trovato visibilità grazie ai razzi sparati da Gaza che hanno dato fiato alle solite trombe disinformanti e manipolatorie dei media mainstream. Gerusalemme Est è occupata militarmente fin dal giugno 1967, e i suoi abitanti arabi non hanno passaporto, sono considerati residenti temporanei nelle loro case, non vengono concessi loro permessi di costruzione di nuovi edifici, sono sottoposti quotidianamente alle “delizie” dell’occupazione militare.
Abbiamo provato a capirne di più con Massimo Varengo, autore di un articolo appena uscito sul settimanale Umanità Nova

Asti. Il laboratorio autogestito la Miccia ha promosso tre appuntamenti in piazza e uno on line sul carcere: “Vagli a spiegare che è primavera. Conoscere il carcere per abbatterlo”
Tra gli obiettivi raccontare la quotidianità nel carcere, la noia, la burocrazia, l’arbitrio, l’umiliazione, la vita in gabbia. E per non dimenticare la strage di stato del marzo 2020 nelle carceri italiane.
Ne abbiamo parlato con Alessandro della Miccia

Carcere, biopolitica e disciplina.
L’8 febbraio 1971 Foucault annuncia la creazione del Gruppo d’informazione sulle prigioni (GIP). Il Gruppo ha sede presso l’abitazione dello stesso Foucault e raccoglie intellettuali, ex-detenuti, familiari di detenuti e attivisti politici di varia estrazione. Il Gruppo rifiuta nettamente la possibilità di “migliorare, addolcire, rendere più sostenibile” il carcere. L’obbiettivo è quello di dar voce ai detenuti attraverso inchieste che “accrescano l’intolleranza verso il carcere e ne facciano un’intolleranza attiva”, nella consapevolezza che “la prigione inizia ben prima dei suoi portoni”.
Da questa attività nascerà nel 1975 “Sorvegliare e punire”, uno dei libri più noti di Foucault: un testo fondamentale per comprendere la nascita della prigione e le dinamiche di potere che la sostengono, ma anche per immaginare forme di resistenza da opporgli. Per creare una società senza più prigioni che, “al posto di rispondere alla delinquenza con la repressione, ne curi le cause”.
Con Salvo Vaccaro, docente di filosofia politica all’università di Palermo, abbiamo anticipato alcuni dei temi dell’assemblea on line che si è svolta quella sera.
Qui il link al video della serata: https://www.youtube.com/channel/UC2EEaJEbPVNmqYRng4BbQwg

Prossime iniziative:

SenzaPatria. Tre giorni di informazione e lotta al militarismo

Sabato 29 maggio
ore 10,30
Punto info al Balon

Lunedì 31 maggio
ore 10
Punto info al mercato di Caselle Torinese

Mercoledì 2 giugno
Giornata dei SenzaPatria

Contro le cerimonie militariste
del 2 giugno
Appuntamento in piazza Castello alle ore 16
Distro, performance, interventi, azioni comunicative “
Muro di guerra” e Facciamo la festa al 2 giugno!”
, e le sonorità di “Note di rivolta”

Giovedì 10 giugno
ore 18 a Porta Palazzo – sotto la tettoia dei contadini – si fa anche in  caso di pioggia perché saremo all’aperto ma riparati

La città degli esclusi
Argo, ToNite, sgomberi e riqualificazioni escludenti in Aurora
Ne parliamo con Francesco Miliaccio, attivista e studioso, autore, tra gli altri, de “La venere degli stracci – Miseria, rivolta e potere nella città post-industriale”

Sabato 12 giugno
ore 14
marcia popolare No Tav da Bussoleno a San Didero

Sabato 10 luglio
Free(k) Pride per le strade di Torino!

Contatti:

Federazione Anarchica Torinese
corso Palermo 46

Riunioni – aperte agli interessati – ogni mercoledì dalle 17,30.
Contatti: fai_torino@autistici.org@senzafrontiere.to/

Wild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese
corso Palermo 46 –
@Wild.C.A.T.anarcofem

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